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Matteo Berrettini inizierà Wimbledon giocando il match contro il cileno Cristian Garin, numero 44 al mondo Il tennista romano è reduce in primis da oltre 80 giorni di riposi forzato dopo l'operazione alla mano destra, ma anche dalla doppia vittoria dei tornei di Stoccarda e del Queen's che fanno ben sperare per Wimbledon visto che entrambi erano su erba. Berrettini parte da favorito, ma è un turno che potrebbe rivelare più insidie del secondo turno, in cui il vincente affronterà l'altro vincente della sfida tra lo svizzero Marc-Andrea Hüsler e il lucky loser francese Hugo Grenier.
Ai sedicesimi di finale le previsioni si complicano. L'avversario più difficile sarebbe lo statunitense Jenson Brooksby. I dubbi aumentano per gli ottavi di finale dove, guardando il tabellone, quello più da temere sarebbe l'australiano Alex De Minaur. Per i quarti c'è molta possibilità che Berrettini si trovi di fronte Tsisipas, ma è in semifinale forse l'avversario più duro che potrebbe incontrare: Rafa Nadal. In finale invece potrebbe esserci Djokovic per un remake della finale dello scorso anno.