La sedicesima tappa del Giro d'Italia prevedeva oltre 5.000 m di dislivello e alla vigilia era indicata come una delle più dure dell'edizione 2022. La strada ha confermato le previsioni, anche se incredibilmente i primi della classifica continuano ad essere racchiusi nel giro di una manciata di secondi. A vincere è stato il ceco Jan Hirt che sul duro passo di Santa Cristina ha via via ripreso tutti i fuggitiv, staccando per ultimo un coriaceo Arensman giunto al traguardo con appena 7” di ritardo. Alle loro spalle a 1'24” è arrivato il gruppetto maglia rosa, con Jai Hindley che ha vinto lo sprint per il terzo posto, guadagnando i 4” di abbuono ai danni di Richard Carapaz. Con loro sul traguardo di Aprica sono arrivati Alejandro Valverde, reduce dalla fuga, e Mikel Landa. Ha perso appena 14” dagli altri big Joao Almeida giunto sul traguardo assieme a Lennard Kamna, mentre Vincenzo Nibali ha chiuso al nono posto, a 42” dalla maglia rosa. Ritardo pesante invece per Domenico Pozzovivo, quinto nella generale questa mattina e penalizzato anche dai postumi di una caduta. Come detto, la classifica generale rimane cortissima, con Carapaz ancora maglia rosa con appena 3” su Hindley, 44” su Almeida e 59” su Landa. Quinto, ma a 3'40”, c'è Nibali.