Integrity Score 930
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Una riunione fiume che si è protratta fino alle 3 del mattino locali, che ha coinvolto i vertici della F1 (con il grande capo Stefano Domenicali), della Fia (presente il numero 1 della Federazione Mohammed Ben Sulayem), i team principal e tutti i piloti, oltre alle autorità locali e agli organizzatori del GP. Alla fine, però, la soluzione è quella di proseguire, come se niente fosse accaduto, il weekend del GP d’Arabia Saudita 2022. La decisione è stata presa in seguito alle rassicurazioni delle autorità sulle condizioni di sicurezza nel paddock, nonostante l’attacco terroristico all’impianto petrolifero Aramco (compagnia nazionale saudita che è anche sponsor principale dell’evento) situato a 20 km dal circuito di Jeddah. “Se siamo ancora tutti qui è perché ci sentiamo al sicuro”, ha spiegato Domenicali, che sembra aver dovuto fronteggiare nel corso della notte la resistenza dei piloti che, invece, erano inizialmente propensi a boicottare l’evento. La F1 tornerà in pista oggi
a partire dalle 15.00 per le prove libere 3, mentre le qualifiche si disputeranno dalle 18.00 italiane.
Foto: Instagram f1