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Nonostante in Australia le partite sul campo siano iniziate e senza il numero uno al mondo, la questione Djokovic continua a tenere banco. Il serbo è tornato a casa e, in attesa di capire cosa fare nel prossimo Slam (il Roland Garros), si prepara a chiedere un maxi risarcimento, tramite i suoi avvocati, per quanto accaduto la scorsa settimana. Cinque milioni di euro di risarcimento, sia per non aver potuto partecipare agli Australian Open, sia per essere stato trattanuto nel Park Hotel.
I legali del tennista fanno leva soprattutto sul fatto che inizialmente la corte aveva considerato “irragionevole” il modo in cui il funzionario di frontiera aveva deciso di cancellare il visto di ingresso del serbo, riconoscendo che non gli era stato fornito il tempo di produrre prove sufficienti.
Djokovic ora pare dovrà vedersela anche con uno dei suoi sponsor principali, Lacoste. La casa di moda avrebbe chiesto un incontro con il tennista per "rivedere gli eventi che hanno accompagnato la sua presenza in Australia”.