Integrity Score 875
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Una giornata storica per il nuoto italiano quella appena andata in archivio alla Duna Arena di Budapest, con la nazionale azzurra che conquista ben quattro medaglie, due delle quali storiche. La giornata comincia con il bronzo di Thomas Ceccon nei 50 dorso, grazie alla squalifica dell'americano Ress (oro all'altro americano Armstrong), poi è proseguita con un pizzico di amarezza per l'argento della primatista del mondo Benedetta Pilato nei suoi 50 rana, battuta al tocco da un'altra (ex) baby prodigio, la lituana Meliutyte. Dopodiché è sceso in acqua Gregorio Paltrinieri, che in prima corsia, lontano dai suoi rivali, ha dettato legge per 30 vasche, viaggiando per 28 di esse ben al di sotto del primato del mondo e mollando soltanto nel finale. Il quarto oro in quattro mondiali per Super-Greg, il terzo nei 1.500 stile libero: una leggenda dello sport italiano che dopo l'arrivo ha dichiarato: "è un sogno, ieri mi hanno detto che mi quotavano a 26... ma come si sono permessi?" E gliel'ha fatta vedere lui! 14.32"70 per Greg che è anche il nuovo record Europeo. E record europeo per l'Italia arriva anche poco più tardi, nella 4x100 mista di Ceccon, Martinenghi, Burdisso e Miressi, i quattro moschettieri azzurri che hanno gareggiato spalla a spalla con gli Stati Uniti d'America per tutta la gara, beffandoli nell'ultima vasca! 3'27"51, polverizzato il record italiano e abbattuto anche quello europeo! Gli altri ori di giornata sono andati alla svedese Sarah Sjoestrom nei 50 stile libero femminili, alla giovanissima canadese Summer McIntosh nei 400 misti femminili e agli Stati Uniti nella 4x100 mista femminile (settimo posto per le azzurre). La rassegna del nuoto si chiude con 10 medaglie (record assoluto) per l'Italia: 5 ori, 2 argenti e 3 bronzi! Ma la rassegna globale di sport acquatici continua con tuffi e nuoto di fondo la prossima settimana. Nel medagliere complessivo l'Italia è seconda dietro agli Stati Uniti (17-12-16) con 7 ori 3 argenti e 4 bronzi. Unica nota stonata della giornata, la sconfitta del Settebello 12-14 con la Spagna che costringe gli azzurri al passaggio dagli ottavi di finale.