Da poco conclusa una telenovela, il rischio è che se ne apra una seconda altrettanto ricca di polemiche e colpi di scena. Dopo gli Australian Open, adesso è la volta dei Roland Garros (e della Francia) a chiudere la propria porta agli atleti non vaccinati. E soprattutto a Novak Djokovic, convinto oppositore del vaccino che si è visto negare il visto di accesso con l’obbligo di lasciare Melbourne. A confermare l’indiscrezione è la ministra dello sport francese, Roxana Maracineanu, che ha chiarito come anche nel prestigioso torneo di Parigi non saranno fatti sconti ai no vax: “Il passaporto vaccinale sarà obbligatorio per spettatori, ma anche per chi
pratica sport, per gli sportivi professionisti, francesi e stranieri”. Un altro segnale di chiusura per il campione serbo, che potrebbe dunque essere escluso anche dal secondo Slam della stagione.