Integrity Score 930
No Records Found
No Records Found
No Records Found
Sembrava tutto apparecchiato per un'altra vittoria dominante della Ferrari di Charles Leclerc e invece è arrivata una vera e propria beffa. Tradito dall'affidabilità della power unit di Maranello, al primo vero problema stagionale, il monegasco è stato infatti costretto al ritiro proprio mentre si trovava al comando del GP Spagna con un grande vantaggio su tutti i rivali. Ad approfittarne, neanche a dirlo, è stata proprio la Red Bull, in grado di raccogliere una doppietta impensabile dopo i primi giri: quando si trovava secondo, alle spalle di Leclerc, Max Verstappen ha infatti commesso un errore in curva 4, finendo sulla ghiaia e poi tornando in pista quarto, alle spalle di Russell e Perez. Subito dopo, poi, l'olandese ha sofferto per il malfunzionamento
del dispositivo DRS, non riuscendo a sorpassare la Mercedes del giovane inglese. Guidato dai box su una strategia d’assalto a tre soste, Max ha infine scavalcato Russell ai box, prendendosi la leadership dal compagno Perez con un ordine di scuderie. Delusione per Sainz, che non agguanta il podio davanti ai propri fan a causa di un errore analogo a quello commesso da Verstappen, che lo ha fatto sprofondare nella pancia del gruppo. Lo spagnolo ha tagliato il traguardo in quarta posizione, davanti a un Hamilton autore di una
prestazione sontuosa in rimonta dal fondo, dopo l’incidente al via con Magnussen.
Foto: Instagram f1