L'Italia apre la stagione mondiale dell'atletica con due settimi posti, uno positivo e l'altro negativo. Filippo Tortu è settimo nei 200 metri con un discreto 20"41 ventoso, in una gara vinta da Kerley nella bufera con il super tempo di 19"72. Tamberi invece è totalmente fuori condizione nell'alta, e chiude con 2.24 nella gara vinta dal sudcoreano Woo a 2.33. Bene, invece, la 22enne Nadia Battocletti, che nei 3000 metri femminili chiude 11° in 8.50.66 ritoccando il personale nonostante il fortissimo vento. Vento che ha condizionato la gara di Giavellotto, portando il granadino Peters al risultato più significativo della serata, un 93.07 che rappresenta anche il quinto lancio più lungo di sempre. Da segnalare l'ottimo 47"24 sui 400 ostacoli del brasiliano dos Santos e il 12"43 di Kendra Harrison sui 100 ostacoli femminili, mentre si registra la prima sconfitta dopo tre anni di imbattibilità di Shaunae Miller sui 400 metri donne, la bahamense è terza in 51"84 nella gara vinta dalla dominicana Mararileidy Paulino con un tutt'altro che sensazionale 51"20.