Il caso legato all’espulsione dall’Australia di Novak Djokovic non accenna a placarsi. E mentre, in vista dei prossimi Slam, è anche Parigi a mettere in dubbio la possibilità che il tennista serbo, numero 1 nella classifica ATP, possa prendere parte ai prestigiosi Roland Garros della prossima estate, le posizioni no-vax rischiano di costare carissimo al trentaquattrenne. Al punto che persino Lacoste, uno degli sponsor storici del forte e controverso atleta, potrebbe scendere dal carro. “Il prima possibile – si legge nella nota diramata della celebre azienda francese – ci metteremo in contatto con Novak Djokovic per ripercorrere gli eventi che hanno
accompagnato la sua presenza in Australia. Auguriamo a tutti gli altri tennisti un buon torneo e ringraziamo gli organizzatori per i loro sforzi nell’assicurarsi che gli Australian Open si svolgano in condizioni di sicurezza per i giocatori, lo staff e il pubblico”. Altre nubi in arrivo?